L’idea di utilizzare piccole quantità del calore fornito dalla nostra terra per concentrarlo la dove era necessario ci affascinava molto. L’idea di riutilizzare gli sprechi generati dalla società industrializzata e imbrigliarli prima che venissero dispersi, ancora di più.Seguendo queste due linee guida, abbiamo realizzato la prima macchina che “raccoglieva” energia da varie fonti e la convertiva in calore adatto ad essere immesso negli ambienti. Grazie a qualche amico, che ha creduto in noi, sono poi arrivati progetti importanti, di quelli che non puoi sbagliare, di quelli che possono essere un inizio o una fine. Fortunatamente sono stati un inizio.

Non abbiamo mai smesso di investire nel miglioramento dei nostri prodotti, sforzandoci sempre di guardare avanti e immaginare cosa sarebbe servito domani. Certamente la sfida più importante è il recupero del calore sprecato. Fa sorridere, ma anche gli scarichi delle nostre abitazioni disperdono dell’ambiente energia preziosa. Per non parlare delle opportunità presenti nel mondo dell’industria! In questi anni abbiamo implementato e messo a punto una macchina che già può affrontare brillantemente moltissime situazioni di questo genere, ma si può e si deve fare di più: il primo passo per risparmiare è non sprecare!

Vogliamo sperare che attraverso questo nostro lavoro otteniate i massimi benefici per i vostri progetti e che possa essere un valido contributo a favore di soluzioni energeticamente efficienti, economicamente vantaggiose e sostenibili per l’ambiente.

Sotto la spinta delle richieste dai propri Clienti, nel 2007 inizia la produzione delle Pompe di Calore ad alta efficienza. La gamma via via si sviluppa e nel 2010 viene presentata la famiglia LANCE a cui fa seguito nel 2013 la serie COMPOUND, che consolida il meglio della tecnologia sviluppata e delle esperienza maturate sul campo.

La ricerca e lo sviluppo continua ininterrottamente e nel 2017 la serie COMPOUND S1 diviene Full-Inverter. Nel 2018 sia aggiudica il  bando di concorso “Smart Living”, in collaborazione con il Politecnico di Milano. L’anno successivo inizia lo sviluppo dell’innovativo sistema di controllo WTMC5 che capacità adattive e predittive.